Lucca, 20/02/2023

La dott.ssa Sofia Russo, ingegnere energetico, ha affrontato il problema nell’incontro del 17 febbraio organizzato dal Centro di Cultura di Lucca dell’Università Cattolica, nell’ambito del Progetto Ambientiamoci.

Nell’introduzione la presidente del centro Gemma Giannini ha sottolineato l’importanza delle problematiche inerenti al tema dei rifiuti da affrontare nella sua complessità in un’ottica di un’ecologia integrale avvalendosi di molteplici competenze e professionalità.

Attraverso un’analisi chiara e precisa la dott.ssa Russo ha presentato la problematica relativa allo smaltimento dei rifiuti.

La produzione di rifiuti è una diretta conseguenza del nostro attuale stile di vita e dei modelli consumistici della nostra società. Gran parte degli imballaggi provengono dalla grande distribuzione ed in particolare dal settore alimentare, in cui vigono regole in materia igienica che prevedono un larghissimo uso di imballaggi (soprattutto in plastica). Tutti questi fattori rendono difficile per il consumatore ridurre i rifiuti prodotti anche laddove ce ne sarebbe la volontà. Da quasi vent’anni si è ormai consolidato il sistema della raccolta differenziata per i rifiuti domestici, prima con i contenitori a filo strada poi con un sistema porta a porta. La raccolta differenziata porta a porta permette di ottenere qualità dei rifiuti differenziati migliore, maggiore quantità e maggiore responsabilizzazione delle persone nei confronti dei rifiuti prodotti. Tuttavia, se da una parte questo metodo ha portato ad una maggiore consapevolezza, la maggior parte delle persone ignora ciò che succede dopo aver depositato “il sacco”. Anzi, la percezione (alimentata perlopiù dalla narrazione politica) è che tutto ciò che viene differenziato venga riciclato, ovvero che “raccolta differenziata= riciclo”. D’ altro canto, l’altra idea comune, completamente opposta e più catastrofica, è quella della totale assenza di riciclo (il famoso ‘tanto buttano tutto insieme’). Dove sta la verità? Come quasi sempre accade, sta nel mezzo. Nella presentazione sono stati chiariti i passaggi del ciclo di vita dei rifiuti dopo la raccolta differenziata domiciliare, al fine di fornire alle persone maggiore consapevolezza sulla quantità dei rifiuti generati e sulle scelte etiche in termini di consumi che si possono attuare al fine di aumentare la sostenibilità economica e ambientale della gestione rifiuti. Concludendo su cosa possiamo fare ha elencato 4 punti fondamentali:

1. Riduzione: nelle scelte di consumo, scegliere imballaggi che si possono riciclare meglio, iniziative del basso riuso
2. Privilegiare imballaggi riutilizzabili
3. Fare una buona raccolta indifferenziata
4. Essere consapevoli e aumentare la consapevolezza creando stili di vita idonei

Ogni nostro atteggiamento in tal senso è una goccia. che contribuisce alla cura della casa comune.

Una larga partecipazione di giovani che ha contribuito con un ampio dibattito ha permesso di sottolineare l’importanza delle problematiche che verranno affrontate in ulteriori incontri.

Per chi volesse può ascoltare l’incontro sul canale YouTube del centro di cultura di Lucca.

Il centro di cultura dell’Università cattolica

Gemma Giannini